Riflessologia: riequilibrio dell’interno organismo
La riflessologia è una terapia olistica, basata quindi sul principio generale che ogni aspetto della vita dell’individuo influirebbe sul benessere e sulla salute della persona, e ha l’intento di operare un “riequilibrio dell’intero organismo al fine di stimolarne le capacità di autoguarigione” (il riferimento è al sistema immunitario).
In quanto terapia non convenzionale, la Riflessologia può avere una duplice applicazione: può essere utilizzata in alternativa o come supporto alle terapie mediche convenzionali.
La Riflessologia plantare ha una storia molto antica: i primi trattamenti realizzati massaggiando i piedi sono stati applicati in Cina ed India nel 5000 a.C., dove si usavano terapie mediche utilizzanti la pressione delle dita per influenzare i campi energetici dell’organismo (agopuntura ed acupressione, digitopressione, shiatsu). In particolare la medicina Ayurvedica, una delle più antiche tradizioni mediche del mondo, usa la riflessologia tra le sue tecniche di intervento. Pur tra le molte scuole e tradizioni, è oggi una disciplina abbastanza diffusa anche in Occidente.
La riflessologia sarebbe indicata nel caso di dolori e disturbi funzionali passeggeri, quali l’indigestione, la tensione nervosa, l’emicrania, grazie alla liberazione di endorfine e per ripristinare l’equilibrio delle ghiandole endocrine. Gli stessi specialisti però avvertono nei loro saggi medici di consultare sempre il medico per una valutazione diagnostica, non fidandosi troppo della sola anestetizzazione della parte dolorante.